“Ogni giorno scelgono un nemico, non si parla della condizione materiale delle persone. Parliamo di economia: Meloni festeggia tre anni di governo, ma dopo tre anni gli italiani stanno peggio. In Italia gli stipendi sono troppo bassi”. Lo dice la segretaria del Pd, Elly Schlein, ospite di Fabio Fazio su sul Nove. “Non si è mai vista una presidente del Consiglio che passi più tempo ad attaccare l’opposizione, i sindacati, i giudici, che a governare”.

“C’è troppa differenza tra il racconto di Meloni di un paese a colori mentre è in realtà in bianco e nero. La sanità è al collasso, con le liste d’attesa lunghissime. Negli anni di governo di Meloni sono andati via dall’Italia 500 mila giovani italiani, tutti emigrati all’estero, un decreto flussi all’incontrario“.

La riduzione Irpef è solo propaganda, basta vederne gli effetti

La riduzione dell’aliquota Irpef nella manovra, “è un altro elemento della propaganda di questo Governo. C’è una riduzione di quell’aliquota, lo sa quale sarà l’effetto? Così daranno 30 euro in più all’anno a chi prende 30.000 euro all’anno e 440 euro in più all’anno a chi prende fino a 199.000 euro all’anno; quindi, è un altro regalo a chi sta meglio, anziché sostenere il ceto medio in difficoltà si fa un’operazione che aiuta di più chi è già più ricco. L’abbiamo visto tante volte, quando il Ministro Giorgetti, che ora pare essersene dimenticato, ha accettato di togliere la tassa minima globale alle multinazionali americano, sempre per abbassare la testa alle richieste di Trump… Noi immaginiamo un futuro diverso per questo Paese, più giusto. A partire dagli stipendi, dall’abbassare il costo delle bollette, mettere subito quei 5 miliardi e mezzo sulla sanità pubblica. Queste cose le stiamo chiedendo insieme alle altre forze della coalizione. Per questo non partiamo da zero, partiamo dal fatto che governiamo già insieme in Emilia-Romagna, in Umbria, in Sardegna e stiamo governando bene cercando di rispondere alle difficoltà degli italiani”.

Sulle pensioni la promessa peggiore

“Sulla casa, la manovra ha messo zero. La promessa peggiore che hanno tradito con questa manovra è quella sulle pensioni, la destra voleva abolire la Fornero e sta mandando in pensione tre mesi dopo, comprese le forze dell’ordine, che stanno protestando e che noi sosterremo in questa proposta, perché la destra le usa per la retorica della sicurezza però poi non c’è un euro per assumere più organico”.

Meloni passa più tempo ad attaccare che a governare

“Riguardo allo scambio avuto la settimana scorsa con la presidente del Consiglio Giorgia Meloni su Sigfrido Ranucci, penso che la violenza di questo attacco dimostri che abbiamo ragione, perché non si è mai vista la presidente del Consiglio che passa più tempo ad attaccare l’opposizione, i sindacalisti, i giornalisti e i giudici che non a governare e occuparsi delle liste d’attesa della sanità e nei salari”.

“Io non ho mai detto che la bomba a Ranucci l’avesse messa il Governo, che fosse il mandante, su questo indaga la magistratura. Io ho detto: ‘Dove governa l’estrema destra si indebolisce la libertà di stampa‘ e questo è un fatto, l’ho detto nel giorno in cui dal Pentagono uscivano in file i giornalisti. Ma se guardiamo al nostro Paese, benissimo la solidarietà che ha espresso anche il Governo a Sigfrido Ranucci, ma perché non ritirano le querele temerarie con cui ogni giorno ostacolano il suo lavoro? Perché l’Italia è scesa nella classifica sulla libertà di stampa di diverse posizioni durante questo Governo? Perché la Presidente del Consiglio non fa una conferenza stampa nemmeno se ci inciampa dentro per sbaglio? Il servizio pubblico ha visto andare via grandi professionisti, grandi competenze che non sono stati sostituiti”.

La destra è insoffernte ai limiti della democrazia

“La destra è insofferente verso i limiti della democrazia, lo si vede con la riforma del premierato che accentra ancora di più i poteri, con la riforma delle Università dove il governo vuole nominare un membro in ogni ateneo, e anche con la riforma della giustizia. La destra vuole indebolire la magistratura e rendere i magistrati meno indipendenti rispetto al governo”.

Fanno impressione certi silenzi della destra italiana. Non ha detto una parola per l’uccisione di un autista da parte di ultras di estrema destra o per il liceo devastato dai fascisti a Genova, o per un giornalista aggredito a Roma perche’ aveva la felpa con scritto ‘antifascista’. Noi la violenza la condanniamo sempre, anche la destra e il governo facciano la stessa cosa”.

Con il M5S costuiremo il programma e la coalizione con i cittadini

“Conte ha detto che vuole costruire una alleanza su un programma progressista e coerente: io sono d’accordo. Dopo le regionali costruiiamo il programma non nelle stanze, ma nel Paese, confrontandoci con le categorie e i cittadini. Questa alleanza non la costruiamo contro Meloni ma sulle cose che vogliamo fare insieme, sul rafforzamento della sanità pubblica, i diritti, come il diritto alla casa”. Alla domanda di Fabio Fazio sulle differenze in politica estera e in particolare sull’Ucraina, Schlein ha replicato: “Faremo come fa la destra, anche loro partono da idee diverse. Troveremo la sintesi anche su questo, come abbiamo fatto per la Palestina. Ci sono differenze su come supportare l’Ucraina ma siamo d’accordo su uno sforzo diplomatico dell’Europa. Il Pd non ha dubbi: non ci può essere una pace giusta senza l’Ucraina seduta al tavolo, la pace non può essere la resa dell’Ucraina. Chiediamo al governo di farsi garante della presenza dell’Ucraina al tavolo, da Trump non possiamo avere questa garanzia”.

Da quando sono arrivata  Pd è salito dal 14 al 24%

“Quando sono arrivata il Pd era al 14% nei sondaggi, era dietro M5s; alle europee abbiamo raggiunto il 24%, nessun partito in Europa è cresciuto di 10 punti percentuali“. All’obiezione che la sua linea sia troppo a sinistra, Schlein ha replicato: “Lo chieda agli elettori, facciamo battaglie sul salario minimo che anche elettori di Meloni vogliono. Siamo tornati in mezzo alla gente, siamo tornati a parlare il linguaggio delle gente“. “Se qualcuno – ha poi aggiunto – ha nostalgia di quando il Pd governava con un pezzo della destra ha sbagliato, il mio mandato è costruire una coalizione progressista, da realizzare insieme su una piattaforma basata su sanità, scuola, lavoro e diritti”.

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