C'è ancora qualcosa da dire.
Come già detto in altre occasioni, crediamo che i bacini di laminazione (vasche) abbiamo ragion d'essere solo e soltanto quando possono essere utili ad evitare esondazioni e allagamenti, che la città di Limbiate ha già sperimentato, causati da fenomeni atmosferici estremi a ci abitueremo nostro malgrado a causa dei cambiamenti climatici, Como ne è l'ultimo un esempio.
Ma facciamo un po di chiarezza sulla questione: il Partito Democratico non auspica la realizzazione della vasca a Limbiate e facendo riferimento al voto che abbiamo espresso nel Consiglio Comunale dell'aprile scorso, è chiaro che quello è stato un voto finalizzato a lasciare aperta l'opportunità di mettere in salvaguardia il nostro territorio e dei comuni a sud di Limbiate, in una logica di solidarietà ma senza rinunciare però a valutare che tipo di intervento si vorrà fare.
Pertanto, se l'intervento su Limbiate dovrà essere fatto, riteniamo debba essere il meno impattante possibile e debba portare a quell'area un ritorno dal punto di vista ambientale, permettendone anche la riqualificazione in una logica di utilità e integrazione con il territorio.
Dobbiamo fare in modo che la realizzazione o meno di un'opera così impattante dal punto di vista ambientale resti sul tavolo del confronto con Regione Lombardia e tutti gli altri Enti coinvolti, noi ci saremo e parteciperemo all'incontro dei capigruppo che si terrà dopo la pausa estiva e che avrà il compito di formulare congiuntamente il documento da presentare in Regione per affrontare questo importante tema.
Le vasche non sono la panecea ne il male assoluto, la salvaguardia del territorio e dei cittadini invece restano, per noi del PD, una priorità!
Circolo di Limbiate del Partito Democratico