Responsabilità. È soprattutto questo termine che inquadra meglio di qualunque altro il motivo della crisi del Partito Democratico dal punto di vista elettorale.
Perché sono i governi di responsabilità di fronte a una crisi, i governi di unità nazionale, che indeboliscono una forza politica.

Certo, danno una mano al Paese, ma poi ne pagano le conseguenze.

E di fronte allo spread impazzito, di fronte al debito insostenibile, di fronte alla pandemia da covid, di fronte alla necessità di dare gambe al PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), il Partito Democratico non si è mai tirato indietro e ha dato il suo contributo.

Ma in un Paese in cui quelli bravi sono sempre quelli che contestano, era ovvio che il Partito Democratico ne patisse le conseguenze.
L’esito elettorale del 25 settembre è stata la logica conseguenza all’approccio di responsabilità che il Partito Democratico ha voluto dare all'Italia negli ultimi dieci anni.

E l'Italia non l’ha premiato ed ora tutti a fare analisi filosofiche e a dire che il Partito Democratico è lontano dalle persone (?).
Sarà, ma io penso che il PD abbia pagato proprio il fatto di non aver voluto lasciare le persone senza una guida nei momenti drammatici.
Abbiamo pagato pegno, ma non lasceremo mai, da solo, il nostro Paese.

Sandro Archetti

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