Nata a Busto Arsizio il 25 aprile 1984, si è laureata in Cooperazione allo svi­luppo a Pavia e in Scienze politiche e di governo a Milano.

Ha iniziato la sua car­riera politica nel 2007, quando è stata eletta Consigliera comunale a Ferno.
È stata assistente parlamentare dell’eu­rodeputata Patrizia Toia per oltre 14 anni, tra Milano, Bruxelles e Strasburgo.

È una donna impegnata nella politica e nella società civile da tempo, ha sempre lavorato per i diritti e la giusti­zia sociale.
Quella presentata in occa­sione del Congresso di ottobre è una proposta politica che vuole ridurre le distanze, le disuguaglianze ma anche ridare speranza e occasioni di futuro.

Una proposta politica dice, che riesce a risultare credibile se non resta confina­ta in ristretti gruppi dirigenti, se riesce a nutrirsi di riflessioni larghe, di coinvol­gimento delle ricchezze che nel nostro Partito ci sono.
Una proposta che deve riuscire ad essere viva, fatta di ascolto attivo, presenza e restituzione nei ter­ritori, capace di coniugare riformismo e radicalità, costruita attorno a quattro dimensioni: definire un profilo riconoscibile anche nella sua idealità; ripensare l’organizzazione; costruire alleanze sociali e politiche larghe; investire sulle leadership, su Circoli e classe dirigente.

Vogliamo riconnetterci con le cittadine e i cittadini, continua la Roggiani, che guardano con preoccupazione il loro futuro a rischio per le azioni di governo – sempre più nazionaliste e sovraniste – che alimentano il risentimento e un clima di continua tensione sociale, cercando di nascondere il fallimento in materia economica, il rallentamento della crescita, il restringimento del perimetro di credibilità del sistema-Paese e l’incertezza sulle politiche di inclusione e di sostegno alle fragilità.

Il nuovo Segretario vuole tornare a lavorare con il mondo dell’impresa, gli imprenditori, gli artigiani e le loro associazioni di categoria, i sindacati e ai loro iscritti, con il mondo dell’associazionismo, della cooperazione e del terzo settore, della cultura e della scienza.

Riconnettersi con i corpi intermedi con un lavoro meticoloso di rete a sostegno della comunità a tutti i livelli.

Ottimi propositi quelli espressi, non perdiamoli di vista, abbiamo bisogno di tornare a governare i processi di questa Regione e di prepararci per il futuro!

Cristina Ursino

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